La Cooperativa Sociale Butterfly Onlus nasce il 19 Novembre 2010 subentrando alla Fondazione Butterfly onlus, che continua ad operare nell’ambito di progetti di cooperazione internazionale. La Cooperativa è attualmente presente sul territorio forlivese con due strutture residenziali, che accolgono 23 minori che provengono da diverse realtà socio culturali.
Podere Serra, autorizzata al funzionamento per 15 posti destinati a ragazzi.
Casa degli Aquiloni, autorizzata al funzionamento per 8 posti destinati a ragazzi.
Dette strutture accolgono ragazzi minorenni di età compresa tra i 12 e i 18 anni, su richiesta dei Servizi Sociali Territoriali o del Ministero di Grazia e Giustizia con Provvedimenti penali, in quanto:
• Totalmente privi di un contesto famigliare adeguato a dare una risposta positiva ai loro diritti e bisogni, quindi ostacolati nel percorso di crescita relazionale, affettivo ed emotivo
• Provenienti da una famiglia che, pur mantenendo rapporti significativi, non sia in grado di garantire adeguate risposte alle loro esigenze relazionali, educative, psicologiche e di cura
• Minori stranieri non accompagnati
La Cooperativa Sociale Butterfly Onlus aderisce al consorzio Gruppo Ceis a Modena, a ConFCooperative sede di Forlì, con il Comune di Forlì Settore Politiche di Welfare, con l’Unità Minori del Servizio Sociale e con l’AUSL in particolare l'unità di Neuropsichiatria infantile consultorio giovani, sert-t e ufficio minori della Questura di Forlì.
I servizi delle nostre comunità residenziali grazie all’alta professionalità di personale qualificato e ad un ambiente sereno e protetto dove i ragazzi possano sentirsi a casa, intendono garantire:
• l’ascolto e la condivisione di problematiche che hanno profonde radici, con la necessaria empatia e professionalità intesa a stabilire rapporti sinceri e significativi tra minori ed adulti
• la capacità di autogestione e crescita nella convivenza con altre persone ed il necessario spirito di condivisione degli spazi comuni
• il potenziamento delle risorse personali di ogni minore accolto, attraverso l’esperienza di una maggiore libertà che possa renderlo più responsabile
• azioni di sostegno e contenimento finalizzate all’acquisizione della capacità di stare in un contesto scolastico o lavorativo
• un concreto aiuto per un inserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro e contesto sociale attraverso attività esterne alla struttura
Podere Serra, via Arbano 19, 47122 Bagnolo (FC).Tel :+39 0543728918
Presidente Cooperativa
Responsabile Amministrativa
Responsabile Podere Serra
Responsabile Casa Aquiloni
Educatrice
Human Resources
Vice Responsabile Casa Acquiloni
Vice Responsabile Podere Serra
Educatrice
Educatrice
Educatrice
Educatrice
Educatrice
Educatore
Educatrice
Educatore
Educatrice
Educatrice
Educatrice
SEDE LEGALE E DIREZIONE AMMINISTRATIVA
Orari: Lunedì a venerdì 9.00/15.00
via Arbano 19, 47122 FORLI (FC)
+39 0543 728918
amministrazione@coopbutterfly.org
Sig.ra Alma Caccamo:
+39 366 1914331
Sig. Marco Seragnoli:
+39 366 1920349
STRUTTURE OPERATIVE DI ACCOGLIENZA MINORI
Podere Serra - Struttura di accoglienza per minori
+39 366 192 0367
Responsabile di struttura: Alessia Marzo
via Arbano 19, 47122 FORLI (FC)
Tel. + 39 0543 728918 / Cell.+39 337 1498742
Casa degli Aquiloni
- Struttura di accoglienza per minori+39 366 1914252
Responsabile di struttura: Kristjana Syziu
via Sant’Antonio vecchio 35-37, 47121 FORLI (FC)
Tel. +39 0543 28424 / Cell. + 39 366 1914252
INTESA SANPAOLO SPA
P.zza Paolo Ferrari 10, 20121 Milano
IBAN: IT21 U030 6909 6061 0000 0016 050
BIC: BCITITMM
Abbiamo sempre bisogno di biciclette in buono stato per nostri ragazzi.
Per eventuali donazioni non esitate a contattarci!
Il progetto ALBATROS prevede l’affitto di una piccola residenza di transizione che possa divenire luogo di passaggio dal sostegno goduto in qualità di minorenni presso le comunità di accoglienza, all’autonomia di giovani adulti capaci di costruire il proprio progetto di vita.
I tempi di permanenza dei giovani neomaggiorenni all’interno della residenza di transizione vengono stabiliti in un massimo di mesi 12, salvo particolari condizioni che possono prolungare tale permanenza.
Il Progetto ALBATROS, nasce dalla consapevolezza della necessità di sostegno per giovani neo maggiorenni con esperienze trascorse in strutture socio-educative ed educativo-psicologiche per minori. Tali minorenni vengono solitamente collocati in comunità educative dalle Unità Minori dei Servizi Sociali, su disposizione del Tribunale per i Minorenni competente per il territorio.
Si tratta di adolescenti che per motivi che vanno da maltrattamenti all’incuria da parte dei genitori o da vere e proprie violenze e abusi, vengono allontanati dalla famiglia ritenuta non in grado di prendersi cura di loro offrendo il necessario contenimento affettivo ed educativo per un loro sano sviluppo evolutivo.
All’interno delle comunità educative a cui vengono affidati, i minori di età compresa tra i 14 e i 18 anni, trovano un ambiente familiare sostitutivo e delle figure di riferimento negli educatori e nel personale specializzato che vi opera, tali da divenire punti di riferimento importanti per la vita dei minori.
Al compimento della maggiore età, decade il decreto del Tribunale per i Minorenni che obbliga il minore alla permanenza in comunità ed i Servizi Sociali il più delle volte non riescono a garantire il proseguimento del percorso educativo e di vita del minore in oggetto.
Dei minori collocati in comunità educative solo una piccola percentuale può fare rientro nelle famiglie di origine, che nel frattempo quando possibile affrontano un percorso psicologico parallelo all’inserimento del figlio in struttura e finalizzato ad una modifica dei comportamenti inadeguati e delle problematiche interne della famiglia di origine del minore.
Per la grande maggioranza dei minori invece si apre un cammino difficile di inserimento nel mondo circostante il più delle volte senza un vero e proprio sostegno da parte delle figure adulte di riferimento.
Si prevede nell’ambito di questo progetto rivolto a neo maggiorenni, di affiancarli nella individuazione di opportunità di lavoro, assistendoli opportunamente nella stesura di curriculum e richieste di lavoro. Tale compito sarà assicurato e garantito, ovviamente a tempo parziale, da parte del personale della Cooperativa sociale Butterfly.
Perchè realizzare una Ciclofficina?
Questo progetto ha una duplice valenza: quella di offrire, a cinque ragazzi ex ospiti delle nostre comunità residenziali per minori, un’opportunità di crescita in un lavoro qualificato e quella di incoraggiare l’utilizzo della bicicletta e del trasporto ferroviario nell’ambito di un territorio particolarmente sensibile ed attento all’ambiente.
Due ragazzi, che saranno adeguatamente formati quali meccanici, si faranno carico nel corso della giornata, oltre che del lavoro corrente, di eventuali riparazioni urgenti delle biciclette di chi sta viaggiando in treno, mentre altri tre giovani, a turno, si occuperanno di garantire la sicurezza del deposito di bici e ciclomotori. Una promozione quindi della mobilità ciclabile e dell’intermodalità bici-treno che nasce con finalità sociale nell’ambito dell’inserimento nella nostra società, di giovani, oggetto di importanti disagi di natura famigliare o costretti a fuggire dai propri Paesi di origine, alla ricerca di uno stabile futuro.